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Atreju: taglio del nastro per la quattro giorni di politica nel villaggio di Natale

È iniziata la 24esima edizione di Atreju: col taglio del nastro inizia un programma davvero ricco

Ha preso il via, con il taglio del nastro, la 24esima edizione di Atreju, la tradizionale festa della destra che quest’anno ha come titolo “Bentornato orgoglio italiano” e che proseguirà fino a domenica 17 dicembre.

Il villaggio di Natale ad Atreju

Nei giardini di Castel Sant’Angelo, nel cuore di Roma, un villaggio natalizio che sarà aperto dalle 9 alle 22 e che ospita una grande pista di pattinaggio ad ingresso gratuito, 32 casette in legno fra street food, prodotti artigianali ed un mercato solidale con 16 associazioni di volontariato. Al centro della festa la politica, con due aree per i dibattiti dedicate ad Emanuela Loi, agente di polizia incaricata della protezione di Paolo Borsellino e rimasta uccisa nella strage di via D’Amelio, ed Enrico Mattei, che rivoluzionò la politica energetica che cambiò l’Italia del dopoguerra. All’ingresso dei giardini una grande stella cometa illuminata, al centro della festa la “piazza dell’orgoglio italiano”, con un albero di Natale alto 18 metri.

Ecco chi ha fatto la storia dell’Italia

Anche i viali della festa, allestiti con luci natalizie, sono dedicati a personaggi che hanno fatto la storia dell’Italia: Giorgio Perlasca, “Giusto tra le nazioni” che riusci’ a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica; Giovanni Guareschi, l’ideatore di “Peppone e Don Camillo” e fondatore de “Il Candido”, che raccontò l’Italia del dopoguerra; Giuseppe Prezzolini, fondatore del giornale “La Voce” e ideatore del “Manifesto dei conservatori”; Almerigo Grilz, reporter triestino con un percorso politico di destra, ucciso mentre stava raccontando il conflitto dei miliziani anticomunisti in Mozambico.

Sei le mostre allestite: “Enrico Mattei: l’orgoglio di una visione italiana”, “1953, Bentornata Trieste italiana”, “Con Giorgia Meloni c’è più Italia nel mondo”, “Intelligenza artificiale: limiti e potenza di una proiezione del genio umano”, “Sui loro passi: per amare l’Italia come l’hanno amata loro” e “Castel Sant’Angelo: storia, identità, bellezza”.

Siete ancora a casa? Vi aspettiamo ad Atreju!