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Cuba: nuova protesta contro il regime comunista

Protesta proteste Cuba dittatura comunista. Governo accusa l'embargo

La protesta di migliaia di manifestanti nelle strade di Cuba. Repressione della polizia della dittatura comunista

Torna alta la protesta a Cuba contro la dittatura comunista. Nelle ultime ore sono in corso proteste in tutto il paese per una situazione economica che continua a peggiorare.

Migliaia di dimostranti sono scesi in strada nella più grande protesta di massa mai vista sull’isola negli ultimi 30 anni. Nel mirino c’è sempre il presidente della repubblica di Cuba Miguel Díaz-Canel e la dittatura comunista.

Il Miami Herald cita il sito web Inventario, che monitora la situazione nel Paese, secondo cui la protesta ha interessato almeno 25 città. La polizia del regime comunista di Cuba sta reprimendo la protesta: scontri e centinaia di arresti.

In queste ore la fonte di informazione più credibile sulla situazione sono alcuni video mostrati dai social media e sfuggiti alla censura. Filmati mostrano piazze e strade invase dai dissidenti, in protesta contro il regime comunista di Cuba.

Al grido di “Abbasso la dittatura” e “Abbasso Díaz-Canel”, la gente in strada chiede anche medicine, vaccini anti Covid e “la fine della fame”. In un filmato si vede poi un gruppo di persone che spinge un’auto della polizia gridando “la dittatura è appena arrivata” riferendosi alle forze dell’ordine.

Proprio grazie ai social la protesta ha rapidamente coinvolto anche la capitale L’Avana, dove in migliaia hanno sfilato lungo le strade del centro gridando slogan come “patria e vita” e “libertà”.

Gli agenti in divisa e in borghese – riporta il quotidiano britannico “The Guardian” – hanno risposto con manganelli e spray al peperoncino, arrestando centinaia di dimostranti.

La Reuters scrive sul suo sito web, citando testimoni oculari a Cuba, che nelle strade della capitale sono state viste Jeep delle forze speciali equipaggiate con mitragliatrici.  Metodi inaccettabili contro la protesta i civili del regime comunista di Cuba.

Da parte nostra la solidarietà e vicinanza al popolo di Cuba che protesta contro il regime comunista. Una battaglia che sosteniamo da sempre: i cittadini meritano la libertà e la possibilità di una vita migliore.